mercoledì 5 giugno 2013

M5S ISCHIA: BASTA AL CEMENTO!

Si è svolto nel corso della giornata di sabato 1° giugno, presso la sala Aragonese dell'Hotel Re Ferdinando di Ischia, un Urban Forum, promosso dal Movimento 5 Stelle Isola d’Ischia, dal titolo “Rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente: la risposta 5 stelle all'abusivismo edilizio”. 

L’evento, che ha registrato una scarsa affluenza di cittadini e, soprattutto, di amministratori locali, in barba ai numerosi accrediti ricevuti dall’ufficio stampa del M5S curato da Walter Lutzu, è stato tuttavia impreziosito dalle autorevoli presenze degli on.li Luigi Di Maio e Angelo Tofalo, rispettivamente Vicepresidente della Camera dei Deputati e membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, dall’architetto Sandro Petti, da Giovanni D’Angelo, a.d. Fortuny Agua Italia e dal geologo Bartolomeo Garofalo (che, non potendo essere presente all’incontro, ha inviato un videomessaggio). La mattinata è stata contraddistinta dalla presentazione del protocollo (che potete leggere integralmente su www.movimentoischia.it) avanzato dal M5S, che è stato presentato nel corso degli interventi degli attivisti Mario Goffredo, Davide Iacono e Antonello Iacono. 

Il Forum, primo del genere organizzato sulla nostra isola, è stato trasmesso in diretta streaming anche su LaCosa, il web channel del Blog di Beppe Grillo. Successivamente largo spazio è stato riservato alle impressioni e alle domande dei cittadini intervenuti al convegno. Unico amministratore isolano presente fin dal mattino è stato il neo consigliere di minoranza foriano Domenico Savio seguito, nel pomeriggio, dall’altro membro dell’opposizione, il socialista Vito Iacono. Nel corso del primo pomeriggio, dopo un lauto buffet, gli attivisti Goffredo ed Iacono hanno consegnato ai due deputati il disegno di legge in materia di abusivismo edilizio, redatto dal noto avvocato cassazionista ischitano Bruno Molinaro, che nella sua relazione pomeridiana ha enucleato i punti salienti presenti nel testo. Di Maio e Tofalo, all’atto della consegna del disegno di legge (che consta di dodici articoli), hanno lodato l’iniziativa “partita dal basso” dichiarando, inoltre, che ben presto la proposta grillina verrà discussa dalla Commissione VIII (di cui Tofalo fa parte) ed opportunamente privata di eventuali vizi normativi. 

Ma qual è il contenuto della proposta di legge presentata dai grillini? Cerchiamo di fare chiarezza. Secondo l’art. 1, “La presente legge è finalizzata a riabilitare, attraverso il ravvedimento operoso del trasgressore, gli edifici destinati o da destinare ad uso residenziale e realizzati entro il 30 settembre 2004 in assenza di permesso di costruire (…) e senza che sia stata rilasciata autorizzazione paesaggistica (…)”. Proseguendo si legge inoltre che questa legge “è finalizzata all’effettivo contrasto del fenomeno dell’abusivismo edilizio e alla negazione del condono (…), nonché [alla]  tutela [del] paesaggio”. Se il disegno venisse tradotto in legge dello Stato, sarebbe possibile effettuare la “riabilitazione e (…) la revoca delle sanzioni demolitorie e ripristinatorie, amministrative e penali, solo a condizione che sia stata accertata l’esecuzione, da parte del trasgressore (…), di opere di prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico, di bonifica, di messa in sicurezza permanente, nonché interventi di bioedilizia, di potenziamento dell’efficienza energetica e di risparmio delle risorse idriche (…)”. Aspetto davvero innovativo è contenuto nell’art. 11, dove si legge che “le opere abusive non possono formare oggetto di successione ereditaria o di disposizione testamentaria o di legato”. Rilevantissimi risultano essere anche gli artt. 5 e 6. Il primo afferma che, in ottemperanza al decreto n° 256/2010, “Le giovani coppie possono accedere a finanziamenti agevolati per sostenere le spese necessarie alla riabilitazione degli edifici ad uso residenziale”. Nel secondo, invece, si apprende che gli interventi riabilitativi non possono essere effettuati su edifici “superiori alle dimensioni di 130 metri quadrati di superficie utile abitabile, per singola unità immobiliare, esclusi i locali accessori e le pertinenze (…)”. Una proposta, quella presentata dai 5 stelle isolani che, benché possa suscitare qualche legittimo dubbio e non sia affatto la panacea di tutti i mali causati dalla scellerata e progressiva cementificazione del nostro territorio, rappresenta sicuramente un apprezzabile tentativo di cooperazione tra cittadini ed istituzioni. Francesco Castaldi

1 commento:

  1. Ottimo pezzo ,chiaro e veritiero da chi ha seguito tutto l'evento, complimenti Francesco e grazie.

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